Cuore Sicuro
E’ il progetto del Distretto Rotary 2101, che aiuta ad individuare sul territorio,
tramite la geolocalizzazione, un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE) di pubblico utilizzo.

Il progetto

Chi
Oltre 50.000 persone, ogni anno, in Italia, vengono colpite e solo una percentuale inferiore al 5% viene salvata. Intervenire in tempi strettissimi fa veramente la differenza.

Cerca defibrillatore
Collocando uno o più defibrillatori sul territorio, di pubblico accesso ed a portata di mano, ci assicura quella tempestività necessaria nell’intervento.

Utilizzo semplice
Chiunque può utilizzare un DAE (Defibrillatori Automatici Esterni), anche personale non sanitario specificatamente addestrato, il sistema determina autonomamente se la defibrillazione è necessaria
Sul territorio
Polla
Qui
Sant Arsenio
Eboli
Come utilizzare un defibrillatore
Una breve videoguida sull’utilizzo del defibrillatore

Preparazione
Airway (vie respiratorie): accertati che siano pervie prima di controllare la respirazione. Per farlo, inclina la testa della persona all’indietro sollevandola per il mento; se noti un oggetto che le ostruisce, rimuovilo. Breathing (respirazione): chinati vicino alla vittima per ascoltare il rumore respiratorio; osserva se il petto si alza e si abbassa. Circulation (circolazione): trova il polso. I segnali di problemi circolatori sono alterazione del colore della pelle, sudorazione e livello di coscienza ridotto.
Non scuotere mai un bambino o un neonato, perché potresti causare gravi danni.


Se c’è un altro testimone oltre a te, digli di chiamare il 118 mentre tu inizi a prestare soccorso alla vittima; dovrebbe anche recarsi a prendere il DAE. In questo modo, tutto si svolge più rapidamente e la tempestività è fondamentale nei casi di arresto cardiaco.
Esegui 30 compressioni toraciche e 2 respirazioni artificiali; queste ultime non dovrebbero durare più di un secondo ciascuna; evita di iperventilare e fornisci solo l’aria sufficiente per far dilatare il torace della vittima. Mantieni un ritmo di 100 compressioni al minuto senza andare mai oltre le 125. Dovresti applicare una pressione tale da far scendere lo sterno di 5 cm verso il basso e aspettare che torni alla sua posizione naturale con il minor numero possibile di interruzioni. Se non sai da quanto tempo la vittima è incosciente, dovresti iniziare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare e utilizzare successivamente il defibrillatore semiautomatico.


Usare il DAE
L’acqua conduce l’elettricità; se il paziente è bagnato o c’è dell’acqua nei paraggi, potrebbe soffrire gravi traumi.
Lo strumento avvisa quindi di preparare la persona dopo aver inserito i cavi.


La maggior parte dei kit dei defibrillatori semiautomatici è dotata di rasoio o forbici per tagliare i peli della persona. Dovresti riuscire a notare la presenza di un pacemaker o di un altro impianto, semplicemente osservando il petto; in genere, questi pazienti indossano anche un braccialetto medico. Se la vittima è una donna, devi toglierle il reggiseno con ferretto, perché potrebbe condurre l’energia elettrica, proprio come i gioielli.
Verifica che non ci sia del tessuto o altri oggetti fra il sensore e la pelle; qualunque ostacolo potrebbe causare dei malfunzionamenti nel dispositivo. Se gli elettrodi non sono fissati correttamente, il DAE potrebbe mostrare ripetutamente il messaggio “controllare gli elettrodi”. Se trovi un dispositivo impiantato o un piercing, devi fissare i sensori ad almeno 2-3 cm da questi elementi.


Il DAE comunica successivamente se è necessario inviare una scarica elettrica o se devi continuare con la rianimazione cardiopolmonare; se non è necessaria alcuna scarica, significa che il cuore ha ripreso a battere o che segue un ritmo che non deve essere sottoposto a shock. Se la scarica elettrica non è necessaria, continua la rianimazione cardiopolmonare fino all’arrivo dei soccorsi.
Il DAE rilascia una sola scarica alla volta; non dura a lungo, ma aspettati che il corpo della persona si muova in maniera violenta.


Dovresti fermarti quando la vittima ricomincia a respirare da sola o torna cosciente. Il defibrillatore semiautomatico avvisa quando sono trascorsi due minuti e comunica il messaggio interrompere rianimazione.
Consigli
- Se il DAE non analizza i parametri vitali e non invia la scarica alla vittima, è necessario che qualcuno continui a eseguire la rianimazione cardiopolmonare, per non provocare danni al cuore.
- Si raccomanda vivamente una formazione professionale. Puoi consultare il sito della Croce Rossa o della Protezione Civile per sapere quando vengono organizzati dei corsi nella tua zona; esistono dei corsi specifici per l’uso dei defibrillatori automatici che insegnano a tutti i partecipanti a utilizzare i modelli di base. Non c’è modo di fare pratica con un defibrillatore automatico vero; tuttavia, è possibile fare delle esercitazioni durante il corso.
- Non usare le salviettine imbevute di alcol per pulire il petto della vittima prima di attaccare i sensori.
Questo articolo è stato co-redatto da Chris M. Matsko, MD. Il Dottor Matsko è un Medico in pensione che vive in Pennsylvania. Si è laureato presso la Temple University School of Medicine nel 2007.

Il Rotary è il punto d’incontro in cui uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti ed imprenditori si riuniscono per impegnarsi a risolvere i problemi più pressanti, scambiare idee, agire ed apportare cambiamenti positivi e duraturi nella comunità.





